No agli ammortizzatori sociali in deroga per decine di ex lavoratori tessili delle fabbriche chiuse da anni di Macomer, Ottana e Siniscola. La Regione, infatti, gli ha esclusi dal bando, al quale vi hanno partecipato soltanto lavoratori di altre zone dell'isola. Immediata la protesta dei sindacati, che hanno inviato una lettera alla presidenza della Regione e agli assessorati al lavoro e programmazione, chiedendo la riapertura dei termini del bando. Gli ex lavoratori tessili del nuorese, pur avendone diritto, sono rimasti tagliati fuori a causa del poco tempo a disposizione per la presentazione delle domande. Il bando è stato aperto dal 2 al 12 dicembre, dove però i giorni utili, considerando i fine settimana e le festività, erano soltanto cinque. Quindi un periodo troppo breve per rintracciare tutti gli interessati ed inserire nel sistema le loro richieste. I sindacati, (Jose Mattana della Cgil, Katy Contini della Cisl e Salvatore Sini della Uil), nella lettera scrivono: “Viste le condizioni di disagio in cui versano gran parte degli interessati, senza più nessuna fonte di reddito e senza possibilità di trovare una nuova occupazione, anche a causa della loro età, riteniamo che non possano essere assolutamente esclusi dalla possibilità di accedere all’ammortizzatore sociale in deroga. In assenza di risposte positive riapriremo la mobilitazione e riporteremo i nostri lavoratori in piazza”.
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