Le esumazioni che saranno messe in atto a partire dalla prossima settimana per far fronte all'emergenza degli spazi cimiteriali ormai esauriti, secondo le minoranze sarebbero illegittime.

Si profila quindi una class action contro il comune.

In una lettera inviata al sindaco e al segretario comunale, i cinque consiglieri di minoranza segnalano che la procedura di esumazione ordinaria sarebbe stata disposta in violazione del regolamento di polizia mortuaria approvato con deliberazione consiliare del 9 luglio di due anni fa.

Il regolamento prevede tra l'altro che i servizi cimiteriali provvedono, almeno sei mesi prima dell’inizio delle operazioni, nei quali ricada la ricorrenza dei defunti, a dare informazioni in merito affiggendo specifici avvisi nell’albo cimiteriale e collocando appositi cartelli in prossimità dei campi da esumare.

"Al contrario - scrivono le minoranze nella lettera - l’avviso alla cittadinanza a firma del segretario comunale, pubblicato il 5 luglio scorso a seguito della citata ordinanza, assegna un termine di soli 60 giorni, successivamente prorogato fino al 15 luglio, in palese difformità della norma regolamentare".

Le minoranze quindi invitano il sindaco ad impartire urgenti disposizioni per il rispetto integrale del regolamento di polizia mortuaria, spostando il termine non prima del 2 novembre prossimo.
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