Il polo tecnico professionale inizia a diventare una realtà per Macomer, per il territorio e per la Sardegna.

L'assessore regionale alla pubblica istruzione ha avviato le linee guida, le quali daranno il via libera alla costituzione dell'organismo. Ora il comune sta procedendo con la stipula dei cosiddetti “accordi di rete”, con istituzioni scolastiche, comuni e aziende per porre le basi alla nascita dell'organismo, un fiore all'occhiello dell'amministrazione comunale capeggiata da Antonio Succu.

Una struttura che consentirà la formazione di tanti giovani del territorio, che avrà dimensioni ampie, diventando il Polo Tecnico Professionale della Sardegna.

Si punta a creare una connessione tra la formazione e le scuole con gli insegnanti e le imprese produttive. Per quanto concerne Macomer, si aprirà una forma di collaborazione con l’istituto tecnico “Sebastiano Satta”, gli enti di formazione, la fondazione Its e aziende del territorio. Lo scopo è quello di creare un sistema di istruzione e formazione ad alta specializzazione professionale e tecnologica che integra lezioni teoriche e pratica nelle aziende produttive.

Quello di Macomer è il primo polo tecnico professionale della Sardegna e sarà una struttura che colloca il capoluogo del Marghine all'avanguardia nell'istruzione pubblica nell'isola, che coinvolgerà le poche imprese rimaste nel territorio, ma anche quelle di altre zone della Sardegna.
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