La parola d'ordine è innovare.

Che significa sviluppo per un intero territorio e anche un tappo contro lo spopolamento.

Questo è scaturito stamattina nell'affollato incontro che si è svolto nel centro culturale delle ex caserme Mura, organizzato dall'associazione “Nino Carrus”, in collaborazione con l'amministrazione comunale.

Oltre alla testimonianza di dieci imprese innovative, che si sono confrontate durante la giornata, vi hanno partecipato anche le terze quarte e quinte delle scuole superiori di Macomer, Bosa e Ghilarza.

Il messaggio è arrivato a destinazione forte e chiaro: “L'innovazione è uno strumento fondamentale per creare sviluppo e crescita”. Le imprese stanno nascendo e possono nascere ovunque, anche nei paesi più remoti dell'isola, creando lavoro e reddito e tamponare lo spopolamento.

Così l'incontro, “Innovare: il territorio azionista di se stesso”, diventa una istituzione, quindi un appuntamento annuale.

All'incontro vi ha partecipato al completo l'amministrazione comunale di Macomer, altri amministratori della zona, sindacalisti e rappresentanti del mondo dell'imprenditoria nuorese.
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