Il recente emendamento votato all’unanimità dal consiglio regionale non basta: la Barbagia-Mandrolisai fa fronte quadro col Barigadu e chiede alla Regione di rafforzare l’iter verso la quarta base dell’elisoccorso a Sorgono.

Lo hanno ribadito a chiare lettere, stamane, dall'ospedale Sam Camillo il primo cittadino locale Franco Zedde, Alessandro Corona (Atzara), Maurizio Cadau (Belvì), Costantino Tidu (Teti), Paolo Fontana (Aritzo): «I tempi per la base nel centro Sardegna sono ormai maturi  - ha detto il sindaco di Sorgono Franco Zedde - è essenziale che la regione formalizzi le sue intenzioni. Si tratta di un servizio essenziale che coprirebbe una vasta fetta dell’Isola».

Per Zedde le basi già esistenti di Cagliari, Alghero e Olbia non sono sufficienti: «Le elibasi sono localizzare su zone costiere, mentre l'interno, dove le strade sono usurate e gli spostamenti nell’emergenza sanitarie complessi, sono ancora scoperti».

Una battaglia in nome del diritto alla salute quella degli amministratori locali, che nei giorni scorsi hanno trasmesso una nuova lettera alla Presidente Todde: «La quarta base di Sorgono è essenziale  - ha concluso Zedde, armato per l’occasione di una serie di carte topografiche - e lo abbiamo ribadito nell’ultimo incontro cagliaritano con la Presidente Todde e l’assessore Bartolazzi. Le interlocuzioni con Areus sono in corso e abbiamo individuato un’area di 13 ettari in località Chinelli. Ora servono le intenzioni politiche».

Sulla stessa linea anche il collega aritzese Paolo Fontana, a capo della Conferenza socio sanitaria Distrettuale: «Abbiamo chiesto un impegno preciso alla Presidente Todde e a tutta la giunta regionale e la lettera delle scorse ore, va proprio in questa direzione. Il nostro non è un capriccio politico ma un’appello unanime a veder riconosciuti i diritti dei nostri comuni».

Così, il sindaco di Atzara Alessandro Corona, Presidente della Comunità Montana Gennargentu-Mandrolisai: «Chiediamo fatti concreti e una politica di programmazione regionale seria che includa il territorio del centro Sardegna e, in particolare Sorgono, come base dell’elisoccorso. Si tratterebbe della scelta tecnicamente più giusta e opportuna per la salute dei sardi. Ogni altra valutazione, sarebbe di bottega e interessi personali di qualche consigliere regionale».

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