In moto sul Gennargentu: è caccia agli incivili su due ruote
Foto e video a documentare il raid: l’individuazione dei responsabili non dovrebbe essere difficileSul tetto della Sardegna in sella alle moto da enduro. Ma è vietato. C’è un’indagine della Forestale su un gruppo di turisti stranieri appassionati di escursioni in fuoristrada in sella alle due ruote che nei giorni scorsi ha raggiunto la croce di Punta Lamarmora, la vetta del Gennargentu, correndo lungo i sentieri che dovrebbero essere riservati ai visitatori che si muovono a piedi o in bici.
Passaggi tracciati che hanno riportato dei danni a causa del passaggio delle loro ruote e di quelle di coloro che hanno dimostrato la stessa inciviltà nel recente passato. Uno sfregio su tracce calpestabili immerse nella natura che sono state oggetto di rifacimento grazie all’utilizzo di fondi Por.
A segnalare la vicenda ai ranger è stato il direttore generale di Forestas, Antonio Casula: ai vertici dell’ente è stato inviato un corposo dossier di foto e video che documentavano il “raid”. L’individuazione dei responsabili non dovrebbe essere difficile.