Un sabato diverso, fatto di passi, natura e silenzio condiviso. Il 27 settembre, cinquanta studenti del Liceo scientifico e linguistico “Enrico Fermi” di Nuoro, accompagnati dai docenti, percorreranno la sesta tappa del Cammino di Bonaria, affiancati dai volontari dell’omonima associazione. Partiranno alle 8:30 dalla sede scolastica, attraversando la città per raggiungere il monte Ortobene, e da lì proseguiranno verso Orani e Sarule, fino a conquistare la vetta del Santuario di monte Gonare, la cima simbolica del cammino.

Non sarà solo un’escursione, ma un’esperienza educativa e spirituale. Un’occasione per scoprire il valore del camminare insieme, nel rispetto dei ritmi altrui, nella cura verso chi è in difficoltà, e nel ritrovare senso di comunità in un’epoca dominata dall’individualismo.

Durante la giornata, i ragazzi potranno immergersi nel paesaggio autunnale della macchia mediterranea, osservare il centro Sardegna dall’alto e lasciarsi ispirare dalla sacralità delle tre cime di Gonare, da sempre celebrate nei canti popolari isolani. Ai piedi del santuario, gli studenti avranno modo di raccogliere emozioni e riflessioni utili per affrontare le tappe future del percorso.

Per i docenti del Liceo Fermi, il cammino sarà anche un momento di confronto con i volontari dell’associazione Cammino di Bonaria sui valori fondanti dell’iniziativa: rispetto, essenzialità e ascolto dei territori.

«Camminare al fianco degli studenti del Liceo scientifico di Nuoro è per noi un momento di grande emozione e responsabilità. Il futuro di questo cammino, come di tante altre esperienze simili, - dice Antonello Menne presidente dell'associazione - sarà sempre più segnato dalla consapevolezza dei ragazzi, ai quali desideriamo passare il testimone affinché, con la loro sensibilità e purezza d’animo, possano far crescere questo percorso che conduce ai piedi della patrona massima dell’Isola».

Al loro arrivo a Gonare, gli studenti saranno accolti dagli amministratori locali di Orani e Sarule, e la giornata si concluderà con un momento conviviale nelle cumbessias, aperte per l’occasione dagli amici del comitato.Un passo dopo l’altro, il Cammino di Bonaria si fa scuola di vita

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