Il caso avrebbe voluto che il giorno buono di Francesco Rocca fosse quello del suo santo protettore, il patrono d'Italia venuto da Assisi.

Il 4 ottobre, infatti - a un anno e sei mesi dal 4 aprile del 2015, giorno in cui la Corte d'Assise lo ha condannato all'ergastolo per aver commissionato l'omicidio della moglie Dina Dore -, sarebbe scaduta la custodia cautelare per Francesco Rocca.

Ma ieri, nel giorno in cui il dentista ha marcato visita e fatto saltare l'udienza del processo d'Appello (rinviata al 30 settembre), è arrivata la proroga: il nuovo termine è il 1 gennaio 2017.
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