La linea ferroviaria che collega Macomer con Nuoro esce dal binario morto. Nel 2017 arriveranno quattro nuovi treni, sarà subito realizzato il polo officine ferroviarie dell'Arst in Sardegna e sarà subito inaugurato il nuovo centro intermodale passeggeri. Tre interventi che restituiscono a Macomer la centralità storica, soprattutto nei trasporti. Progetti in fase di attuazione, col consiglio comunale che ieri sera ha approvato all'unanimità la variante al piano urbanistico, per la realizzazione del deposito e il polo delle officine ferroviarie richiesto dall'Arst, con un investimento di due milioni e mezzo. “Così Macomer si riappropria del ruolo storico che era venuto meno- dice l'assessore ai lavori Pubblici Marco Manus- progetti che richiamano visitatori e soprattutto investitori. Dove lo Stato si allontana, la Regione appare presente”. Un progetto accolto con favore dall'intero consiglio comunale, con le minoranze che votano a favore del progetto delle officine, pur con qualche distinguo. Quattro nuovi treni, dal prossimo anno sostituiranno le vecchie motrici vecchie di 65 anni. Mentre è imminente l'inaugurazione del nuovo centro intermodale passeggeri.

Francesco Oggianu
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