Il 29 e 30 novembre Autunno in Barbagia fa tappa a Gadoni e Oniferi. Un fine settimana che unisce i paesaggi monumentali del Flumendosa alle testimonianze millenarie dell’archeologia nuragica, offrendo ai visitatori due prospettive diverse ma complementari sulla storia del territorio. Il calendario degli eventi proseguirà il 6, 7 e 8 dicembre a Fonni e chiuderà il 13 e 14 dicembre con Ortueri e Orune.

Gadoni, prendas de Jerru 2025 – Tra le montagne di Sa Scova e Arzanadolu e gli strapiombi della valle del Flumendosa, Gadoni celebra l’autenticità dei suoi paesaggi e della sua storia mineraria. Il programma prevede l’apertura delle domos antigas con degustazioni e artigianato, visite guidate alla Miniera di Funtana Raminosa, tra i più antichi distretti di estrazione e fusione del rame in età nuragica, mostre, musica itinerante e il falò tradizionale. Momento centrale dell’evento è l’antico rito del fuoco “Is Fraccheras”, insieme a “Is Concas de Mortu”, che anima il paese con un suggestivo racconto di riti e simboli.

Oniferi, archeologia, mestieri e canto a tenore – Oniferi con oltre quaranta nuraghi, numerose domus de janas e soprattutto la celebre necropoli di Sas Concas, uno dei complessi preistorici più suggestivi dell’isola, è uno dei paesi più ricchi di evidenze archeologiche della Barbagia. Le cortes ospiteranno dimostrazioni di panificazione tradizionale, antiche tecniche domestiche come la “Lessiva” nel lavatoio, lavorazioni artigianali e degustazioni. Sarà dedicato uno spazio anche al canto a tenore, elemento identitario fortissimo per la comunità, con rassegne, esibizioni itineranti e incontri dedicati, con la partecipazione dei gruppi locali e di formazioni ospiti che rendono omaggio a questa forma di vocalità riconosciuta dall’Unesco come patrimonio immateriale.

Il Presidente della Camera di Commercio di Nuoro, Agostino Cicalò evidenzia: «Gadoni e Oniferi raccontano due dimensioni fondamentali della Barbagia: la potenza dei paesaggi e la profondità della storia. A Gadoni la tradizione mineraria e i riti del fuoco diventano cultura viva; a Oniferi il patrimonio archeologico si intreccia con espressioni identitarie come il canto a tenore, testimoniando una continuità culturale millenaria. È una ricchezza che dobbiamo continuare a valorizzare come leva di conoscenza e sviluppo per le comunità dell’interno».

Il Presidente di Aspen (Azienda Speciale Promozione Economica Nuorese), Roberto Cadeddu afferma: «Autunno in Barbagia è soprattutto un viaggio attraverso le comunità e le loro eredità più profonde. A Oniferi il visitatore incontra un territorio che parla ancora la lingua della preistoria, un paesaggio archeologico che si intreccia con i mestieri quotidiani e con il canto a tenore. A Gadoni, allo stesso modo, i riti e le tradizioni diventano esperienza condivisa. È questo dialogo tra passato e presente che rende il circuito così unico e riconoscibile».

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