È destinata a durare almeno fino a domani l'ondata di maltempo che, da ieri, imperversa sulla Sardegna.

Temporali con forte vento di scirocco hanno interessato l'Isola con danni per allagamenti di appartamenti e scantinati, alberi abbattuti, caduta di cornicioni e cartelli stradali, impegnando le squadre dei vigili del fuoco e le forze dell'ordine.

Tante le chiamate per i vigili del fuoco

Migliaia i fulmini che sono caduti durante la notte in molte località dell'Isola.

Scende da rosso ad arancione il livello di criticità nel Nuorese ma si attende l'onda di piena sulla diga Maccheronis di Torpè, per questo in mattinata sono state evacuate precauzionalmente 35 abitazioni nei comuni di Torpè e Posada.

A Bitti riunione di Giunta comunale straordinaria per chiedere lo stato di calamità.

Nel paese infatti questa notte, nella parte alta di via San Tommaso c'è stato un cedimento franoso che ha interessato anche alta via Pertini con cedimento del manto stradale.

Chiuse quindici strade urbane per caduta di alberi, mentre è gravemente compromessa la viabilità rurale con tante aziende agricole isolate compreso L'agriturismo Calvrina.

Tre quarti della pioggia che normalmente viene giù in un anno a Cagliari si è scaricata in sole 24 ore nel territorio di Dorgali.

Il livello delle dighe è continuamente monitorato dagli organi di gestione e controllo e non si registra alcun elemento di criticità. Un'imponente attività elettrica è stata registrata nella zona di Bitti, Onanì e Lodè.

A Cala Gonone la forza delle mareggiate ha danneggiato il molo del porto turistico di Dorgali. Un blocco di cemento armato si è addirittura staccato dal "muraglione".

Allagamenti, strade interrotte e pesanti disagi anche nel Terralbese
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