A Oniferi l’addio al sindaco Davide Muledda: grande commozione al funerale
Il suo amore per il paese ricambiato dalla comunità e dai rappresentanti dei Comuni viciniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Folla a Oniferi per dare l'ultimo saluto al sindaco Davide Muledda, morto giovedì dopo una grave malattia scoperta da sole due settimane. Nella chiesa di Sant'Anna tanto silenzio e commozione. Il parroco don Ruggero Bettarelli nell'omelia sottolinea il suo amore per il paese, ricambiato dagli oniferesi e dai Comuni vicini con cui aveva instaurato un forte legame.
Davide a febbraio aveva visto la sua auto andare a fuoco durante una festa in paese. Don Ruggero comincia così la sua omelia: «A febbraio ci siamo incontrati in piazza per manifestare la nostra solidarietà dopo l'accaduto - dice -. Eravamo in tanti, e altrettanti siamo oggi, ma per far sentire la nostra preghiera, soprattutto alla moglie Luisanna, alla figlia Nicole e alla famiglia. Davide ora si trova all'ingresso di una nuova vita, e qui lascia il suo esempio buono. Ha avuto il coraggio di fare l'avvocato, di ricoprire numerosi incarichi, sino a diventare sindaco. Era il sindaco di ogni paesano, ci contattava e dialogava con tutti in prima persona, senza intermediari. Era presente e si batteva per il suo paese. Ora dobbiamo continuare la sua missione, e coltivare l'amore che lui ha dato a noi».
Il parroco ha portato il messaggio di vicinanza alla famiglia del vescovo Antonello Mura. Accanto alla bara il gonfalone, i colleghi, le autorità. Un momento che ha toccato l'apice con il dolce e coraggioso intervento della figlia Nicole, di appena 9 anni: «Ciao babbo. Avrei voluto averti per più tempo, ma è andata così. Sono certa che ci rincontreremo. Ho solo queste parole. Ti voglio bene».
Tra gli applausi che hanno onorato il primo cittadino c'è stato anche l'intervento di Maria Luisa Ariu della Cisl: «Una persona per bene e leale, una risorsa fondamentale a disposizione della comunità. Siamo orgogliosi di averti conosciuto». Commosso il vicesindaco di Oniferi Antonello Piras, che parla del forte legame anche all'interno del municipio: «Il nostro amato sindaco. Il suo impegno, la sua passione sono stati una luce per il nostro paese. La sua visione era grande, voleva un paese accogliente e voleva che si conoscessero a fondo gli argomenti per poterli affrontare e risolvere. "Adiosu", Davide, il tuo ricordo sarà sempre vivo in noi».