05 gennaio 2012 alle 08:20aggiornato il 05 gennaio 2012 alle 08:20
Nuoro, l'avvocato e l'accusa di estorsioneBagedda: "Quando aiuto finisco nei guai"
L'avvocato Bruno Bagedda, 91 anni, nella sua casa di Nuoro si difende dalle accuse di estorsione: «Ogni volta che aiuto qualcuno, finisco per mettermi nei guai». Nei guai ci è finito dopo la denuncia della famiglia Filia, che gli aveva dato cinquemila euro per ritrovare il figlio scomparso a Illorai. LEGGI L'INTERVISTA COMPLETA SU L'UNIONE SARDAPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L'avvertimento arriva già sulla soglia di casa: «Non lo stancate, che non sta bene». Ma al momento del suo ingresso nel salotto buono, dell'avvocato Bruno Bagedda si intravede tutto: il principe del foro, l'oratore sagace, tutto il personaggio controverso e brillante che per decenni imperversò nei tribunali di mezza Italia, a difesa dei pezzi da novanta della malavita sarda. L'ultimo suo guaio si chiama estorsione, «un fascicolo praticamente archiviato», precisa il suo avvocato Raimonda Fois.
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