15 luglio 2014 alle 14:07aggiornato il 15 luglio 2014 alle 14:07
Notte di terrore a Sassari: tre in cella Avevano rapinato titolare Eurospin
La rapina era stata messa a segno lo scorso 22 febbraio. Uno degli arrestati è il fratello d' un'imputata per il sequestro di Titti Pinna.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Avevano studiato i movimenti dell'imprenditore e speravano che alla fine della giornata portasse con sé i soldi prelevati dalle casse dei supermercati di famiglia, ma non avevano messo nel conto le precauzioni cui l'uomo ricorreva abitualmente, né la sua reazione istintiva e le videocamere di un negozio nelle vicinanze. Con l'accusa di rapina pluriaggravata in concorso e lesioni sono stati arrestati questa mattina Giovanni Sanna 48 anni, di Macomer, allevatore, Costantino Loi, 26 anni, di Ghilarza, dipendente di un macello a Macomer, e Domenico Soro, 33 anni, di Ozieri, residente ad Ardara, lavoratore agricolo saltuario. A eseguire il mandato emesso dal gip Antonio Spanu su richiesta del pm Gianni Caria sono stati gli uomini della Questura di Sassari in collaborazione con la squadra mobile di Nuoro e i commissariati di Macomer e Ozieri. Secondo gli investigatori, coordinati dalla dirigente Bibiana Pala, i tre sono gli autori dell'aggressione subita la sera del 22 febbraio scorso dall'imprenditore sassarese Giuseppe Mura, titolare in città di alcuni supermercati delle catene Eurospin e Crai. Quella sera Sanna e Loi avevano aggredito l'imprenditore all'ingresso della sua abitazione, coprendolo col giubbotto che aveva con sé e cercando di immobilizzarlo tra una parete dell'abitazione e lo sportello dell'auto, mentre Soro era rimasto oltre la siepe a fare da palo. Mura aveva reagito e aveva sferrato un morso alla mano di Loi, costringendo gli uomini ad accelerare le operazioni e a darsi alla fuga con poche migliaia di euro di bottino. Gli investigatori erano arrivati abbastanza velocemente a loro, grazie anche all'aiuto delle videocamere installate in un vicino negozio di generi alimentari. I tre erano già noti alle forze dell'ordine: Soro era stato arrestato qualche settimana prima per il furto di uno scooter da un concessionario di via Pascoli, Sanna era stato già tenuto sotto controllo in passato perché è il fratello di Francesca Sanna, imputata nell'inchiesta bis per il sequestro di Titti Pinna, mentre Loi è suo nipote. Gli accertamenti hanno permesso di riscontrare che quest'ultimo aveva riportato una ferita a un dito compatibile con quella del morso subito da Mura. I tre si trovano nel carcere sassarese di Bancali a disposizione dell'autorità giudiziaria.
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