È finito contro il guard-rail rimanendo illeso, ma è poi ripartito a tutta velocità destando i sospetti di una pattuglia dei carabinieri. L’epilogo della vicenda, avvenuta la notte scorsa lungo la statale 130 all’altezza di Musei, è stato l’arresto dell’automobilista, Alessandro Fadda, 34 anni di Carbonia, per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Nei suoi confronti i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Iglesias hanno formulato anche l’accusa di guida in stato ebbrezza. Secondo la ricostruzione dei fatti compiuta dagli uomini dell’Arma era circa mezzanotte quando il giovane, che viaggiava da solo, ha perso il controllo della sua auto finendo contro il guard-rail centrale che separa le due carreggiate della Statale. Non avendo riportato alcuna lesione l’automobilista si è rimesso in marcia, guidando a velocità sostenuta. I carabinieri hanno inseguito l’auto intimando l’alt al conducente e l’uomo è stato invitato a sottoporsi al test etilometrico. Alla richiesta l’uomo si è scagliato contro un carabiniere, colpendolo con pugni e calci e provocandogli lesioni alla mano destra giudicate guaribili in 5 giorni di cure, salvo complicazioni. Avrebbe anche sferrato un calcio contro il parafango posteriore destro. Dopo una notte trascorsa nella camera di sicurezza della Compagnia di via Cattaneo, ieri mattina, è stato condotto in tribunale a Cagliari per il processo.
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