Complessivamente le richieste di contributo (da un minimo di cinquemila ad un massimo di 25 mila euro a tasso zero da restituire in cinque anni) hanno sfondato quota 46 milioni, anche se si dovrà tenere conto di un fisiologico 10-15% di domande non conformi che non potranno accedere al Fondo. Le domande sono giunte da 233 su 377 comuni della Sardegna e la Provincia di Cagliari è quella più rappresentata. Sono state presentate in massima parte da uomini (59,2% rispetto al 40,8% di donne). Fra i soggetti più attivi vi sono i giovani entro i 40 anni e i nuovi imprenditori. Complessivamente le nuove imprese rappresentano il 25% del totale, mentre nell'altro 75% si tratta per lo più di ditte individuali (almeno i due terzi). Riguardo la tipologia delle attività economiche le domande riguardano principalmente il commercio di prossimità (32,5%), il settore manifatturiero (16,8%) ed i servizi al turismo (15,4%). Allo strumento hanno fatto ricorso anche 27 stranieri: 16 extracomunitari e 12 europei.
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