La maestra in pensione Barbara Diana, 82 anni portati con invidiabile slancio, ricorda la spaventosa esperienza del bombardamento di Gonnosfanadiga del 1943, vissuta da bambina. L'ha raccontato oggi, davanti a centinaia di bambini dell'istituto comprensivo statale 2 "Giuseppe Dessì" di Villacidro.

L'ex maestra ha raccontato l'esperienza terribile vissuta proprio quando lei stava tra i banchi di scuola: gli alunni l'hanno ascoltata a bocca aperta, come assistessero al racconto di una loro coetanea.

Con la sua toccante testimonianza, Barbara Diana ha concluso le attività di "La Memoria nello Spazio e nel Tempo. Per non dimenticare", una serie di manifestazioni legate alla ricorrenza della Giornata della Memoria, che l'istituto comprensivo statale 2 "Giuseppe Dessì" ha messo in atto in queste settimane.

L'ex maestra Barbara Diana (foto Marco Cazzaniga)

Durante la manifestazione, nella palestra della scuola di via Cavour, gli alunni hanno illustrato i lavori svolti sul tema, una mostra fotografica e si sono esibiti in alcune azione sceniche e canti incentrati sulla tragedia dell'olocausto e sulla necessità di mantenere vivi i valori di umanità e pace.

Barbara Diana, alla fine del suo racconto, si è raccomandata ai bambini, così esortandoli: "se volete che non ci siano più guerre anche in futuro dovete coltivare ogni giorno la pace".

A destra la ex maestra Barbara Diana e a sinistra la dirigente scolastica Giuliana Orrù (foto Marco Cazzaniga)

Presenti alla manifestazione anche la sindaca Marta Cabriolu e la dirigente scolastica Giuliana Orrù, che ha sottolineato l'importanza di queste attività: "Praticare la memoria e conoscere quanto accaduto, anche vicino a noi, è la migliore difesa immunitaria che possiamo trasmettere alle giovani generazioni, per evitare che certi orrori non si possano mai più riaffacciare nel nostro presente".
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