San Gavino, solidarietà di sindaci, partiti e sindacati dopo le scritte intimidatorie contro la Cgil
“I balordi colpevoli devono essere individuati e puniti”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un’ondata di solidarietà arriva dal mondo delle istituzioni e dei sindacati dopo le scritte intimidatorie fasciste che hanno preso di mira la sede della Cgil di via Parrocchia a San Gavino Monreale e il segretario generale Maurizio Landini.
Ferma la condanna del sindaco Carlo Tomasi: "Un atto vile da condannare per il ruolo importante del sindacato e solidarietà anche alla famiglia, la cui abitazione confinante è stata imbrattata dalle scritte”. Intanto il segretario di organizzazione territoriale Gabriele Virdis ha presentato la denuncia contro ignoti ai carabinieri di San Gavino: “È la prima volta in oltre 40 anni di attività che subiamo un atto del genere. La nostra azione non si ferma: siamo e saremo sempre al fianco dei lavoratori. Anche nel ventennio fascista la dittatura inizio con l’attacco alle sedi dei sindacati”.
Solidarietà alla Cgil arriva dalla segretaria generale della Cisl del Medio Campidano Loredana Zuddas