La comunità di Villanovafranca non ha mai dimenticato uno dei suoi giovani migliori.

Un grande sportivo ed un ragazzo pieno di vita.

Adesso è nata anche un'associazione in memoria di Enrico Bo, morto a 41 anni la scorsa estate, dopo due settimane di coma.

Il giovane si era sentito male in spiaggia per una rara malattia al cuore, mai stata diagnosticata.

Enrico Bo era geometra e segretario della Pro Loco, allenatore di pallavolo, conosciuto in tutto il territorio. "Un ragazzo umile, buono, sempre pronto ad aiutare gli altri e sorridente", avevano ricordato i suoi amici.

Ed adesso proprio gli stessi amici hanno dato vita all'associazione "Lo Zaino di Ghigo", che grazie al ricordo di Enrico è pronta a mettere in campo importanti progetti per Villanovafranca.

L'esordio sabato pomeriggio dalle 18 nella sala convegni del museo archeologico "Su Mulinu" per l'iniziativa "L'amico del cuore".

Prevista la presentazione ufficiale dell'associazione, che donerà poi un defibrillatore esterno alla comunità locale in una cerimonia in piazza.

Interverranno il sindaco Matteo Castangia, il presidente della cooperativa "Il Coccio" Antonello Castangia, il presidente dell'associazione "Lo Zaino di Ghigo" Michele Sergi, Pierpaolo Orrù cardiologo dell'ospedale Brotzu di Cagliari e Filippo Garbato, direttore dei corsi Irc, che parlerà anche di primo soccorso.

Alle 22 concerto dei Black Soul Gospel Choir.
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