Gli appassionati francesi del buon cibo hanno scoperto la Marmilla ed i suoi tesori: archeologia, ambiente, ma anche sapori locali. La delegazione di Parigi dell'Accademia Italiana della Cucina ha trascorso un'intera giornata nel territorio dei nuraghi e delle Giare. L'iniziativa è stata sostenuta dalla delegazione sarda dell'Accademia e coordinata dalla giornalista Flavia Corda. In mattinata tappa a Barumini, nell'area archeologica de "Su Nuraxi", patrimonio dell'Unesco, il Centro "Giovanni Lilliu" e il Polo Museale Casa Zapata, dove è stata presentata una selezione di prodotti enogastronomici del territorio: salumi, formaggi, pane e pasta, miele, olio, vini, dolci secchi. I quattordici francesi hanno espresso grande apprezzamento e riconosciuto il territorio della Marmilla come terra fertile e ricca sia dal punto di vista delle produzioni agro alimentari che culturali. Poi visita all'altopiano della Giara e la sera cena al ristorante S'Apposentu di Siddi.
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