Prosegue la battaglia contro il maxi-rogo divampato ieri tra Arbus e Gonnosfanadiga.

Con un fronte lungo fino a 10 chilometri, l'incendio, alimentato dal forte vento, questa notte è arrivato a minacciare anche agriturismi, case e aziende agricole.

Superlavoro dunque per i vigili del fuoco e uomini del corpo forestale, impegnati a combattere le fiamme spostandosi da una zona all'altra nonostante il buio, e per i carabinieri, che hanno coordinato le operazioni di messa in sicurezza, organizzando l'evacuazione di decine di persone.

Le foto della notte di fuoco tra Arbus e Gonnosfanadiga (Gianluigi Deidda)

Il fuoco è giunto a lambire anche il villaggio minerario di Ingurtusu, mentre 130 detenuti e gli agenti di polizia penitenziaria della colonia di Is Arenas sono stati costretti a rifugiarsi in spiaggia, dove hanno trascorso la notte. Purtroppo si registrano anche feriti.

A Sibiri un agricoltore di 45 anni è rimasto ustionato a entrambe le braccia mentre cercava di mettere in salvo i suoi animali.

E sono decine gli animali rimasti vittima delle fiamme, capre, pecore e cinghiali, in particolare nella zona di Bidderdi.

Mentre si inizia a contare i danni la lotta contro il rogo continua.

Dalle prime ore del mattino sono in volo tre elicotteri e tre canadair, per dar manforte agli uomini che proseguono senza sosta le operazioni di estinzione a terra.

Gianluigi Deidda

FOTO:

Violento incendio tra Arbus e Gonnosfanadiga
Il fumo (foto di una lettrice Claudia Concas)
Le fiamme (foto di Gianluigi Deidda)
Il rogo visto da Arbus (foto del lettore Carlo)
Un'auto va a fuoco
Le fiamme
Sul posto sono intervenuti anche due elicotteri (foto Deidda)
L'incendio ad Arbus (foto del lettore Carlo)
L'incendio nel sud della Sardegna (foto Deidda)

VIDEO:

LA STIMA DI COLDIRETTI SARDEGNA:

ROGHI ANCHE A ORISTANO:

LA POSIZIONE DEL WWF:

© Riproduzione riservata