26 febbraio 2016 alle 12:05aggiornato il 26 febbraio 2016 alle 12:16
Arbus, bimbo annegato in piscina: la sorella patteggia quattro mesi
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Sono stati rinviati a giudizio i funzionari comunali, l'architetto e l'assessore di Arbus finiti sotto la lente della Procura per abusi edilizi e paesaggistici nel Resort di Capo Frasca.
L'albergo sulla Costa verde in cui nel 2012 è morto tragicamente Luca Serpi, un bambino di sei anni annegato in piscina.
Così ha deciso ieri il gup del Tribunale di Cagliari Giampaolo Casula, il quale, nelle stessa udienza ha accolto la richiesta di patteggiamento avanzata dagli altri tre imputati sotto accusa per la morte del piccolo: la sorella della vittima e i proprietari del Resort.
La sorella della piccola vittima, Francesca Serpi, assistita dall'avvocato Valentina Ferro ha scelto di patteggiare una pena a 4 mesi e chiudere così la dolorosissima vicenda: il fratellino quel giorno era stato affidato a lei, all'epoca ventenne, per questo le veniva contestato il reato di omicidio colposo.© Riproduzione riservata