Sono 12.378 gli studenti sardi che stanno affrontando la prima prova dell'esame di maturità.

Anche questa mattina, prima dell'ingresso, la discussione riguardava proprio il toto tema: guerra o intelligenza artificiale? Pirandello o D'Annunzio. Ieri «la notte prima degli esami» davanti alle scuola: tutti insieme a cantare Venditti secondo un rito che ormai va avanti da qualche anno.

Stamattina si è mossa la macchina organizzativa. Sono 395 le commissioni che dai giorni scorsi si sono insediate per i lavori preparatori, ciascuna con un presidente e un totale complessivo di 1.320 commissari esterni. Ogni commissione opera su due classi e include, come previsto, tre docenti interni per ciascuna classe.

A livello territoriale, la provincia di Cagliari registra il numero più alto di candidati, con 5.827 studenti, di cui 116 esterni. Seguono Sassari con 3.912 candidati, di cui 111 esterni, Nuoro con 1.561 (14 esterni) e Oristano con 1.078 (15 esterni).

La distribuzione delle commissioni rispecchia il numero di studenti per provincia: 186 a Cagliari, 119 a Sassari, 57 a Nuoro e 33 a Oristano. I relativi docenti esterni sono così ripartiti: 601 a Cagliari, 408 a Sassari, 200 a Nuoro e 111 a Oristano. Stamattina attesa per il plico con le temute prove. Poi la lettura, la consegna delle fotocopie e le ultimissime indicazioni.

Domani ancora scritti, ma con le prove specifiche per ogni tipologia di scuola. La Sardegna ha fatto registrare la percentuale maggiore di bocciati in Italia, con il 7,1%, seguita dalla Liguria (5%), quindi dal Trentino (4,6%) e da Toscana e Umbria, entrambe con il 4% dei bocciati.

(Unioneonline)

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