Manovre militari nei cieli sardi. E ad agosto sarà interdetta un’ampia area di mare davanti all’Ogliastra
Nei giorni scorsi vari aerei americani e italiani impegnati in missioni nel MediterraneoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Divieti in mare, passaggi continui di aerei nel cielo. Con la guerra alle porte dell'Europa è l'estate delle manovre militari, quella del 2025 in Sardegna. Nei poligoni non si spara per convenzione.
Ma le Capitanerie rilasciano continue ordinanze di interdizione alla navigazione per ricerca e bonifica di bombe rimaste sui fondali dopo le esercitazioni. Anche di fronte a spiagge frequentate dai bagnanti. E le mappe delle attività aeree della settimana appena conclusa riportano rotte di articolate missioni e addestramenti, a ovest come a est dell'Isola, con velivoli italiani e americani coinvolti.
Boeing da ricognizione, Gulfstream-spia, Atr di pattugliamento hanno volato da Sigonella (base siciliana) a Quirra, con complesse manovre sul Tirreno e anche transito a Cagliari. Sopra la Costa Verde, intanto, si sono allenati i piloti dei caccia della scuola internazionale di Decimomannu: giù gli ombrelloni, sopra loro.
L'ultimo documento (pubblico) in ordine di tempo è un'ordinanza dell'ufficio circondariale marittimo di Arbatax. Stabilisce che dal 15 agosto al 20 settembre la società degli armamenti di Stato, Leonardo Spa, «effettuerà operazioni di ricerca e bonifica dei fondali dai residuati delle esercitazioni militari».
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