I mille euro di stipendio da magazziniera in farmacia erano troppo pochi per il tenore di vita che aveva deciso di mantenere: abiti e scarpe griffate, gioielli, cene in ristorante e serate in locali. Per continuare si sarebbe trasformata in una dipendente infedele, scambiando la cassetta degli incassi in un bancomat. Furti settimanali da 700-900 euro che andavano avanti da mesi. Tamara Marongiu, 34 anni, da diciassette dipendente della farmacia Porru di via Crespellani, quartiere di Mulinu Becciu, è stata arrestata martedì mattina dai carabinieri per furto. A far scattare le indagini è stata la titolare, Annalisa Mongili, che aveva denunciato un ammanco di 80 mila euro dal bilancio dell'attività (come risulta dalla denuncia presentata ai militari). La magazziniera avrebbe ammesso di aver portato via soltanto alcune migliaia di euro.

SOLDI SPARITI NEL NULLA È luglio quando il commercialista che si occupa dei conti della farmacia Porru dà alla proprietaria la tremenda notizia: dall'inizio dell'anno, tra incassi della farmacia e medicinali venduti, c'è una differenza di circa 80 mila euro. La titolare, che ha preso il posto della madre Chiara Porru (che dà il nome alla farmacia) nel 2005, ci pensa su un po' prima di rivolgersi ai carabinieri. Dall'inizio dell'anno avrebbe notato alcune anomalie nei conti e la sparizione di banconote di grosso taglio. Nessuna certezza tanto che per mesi e mesi si è tenuta tutto dentro. Sarebbero nati così i sospetti su qualche dipendente. Nessuno in particolare: nel negozio c'è sempre stato un ambiente familiare. Impossibile pensare che uno dei lavoratori abbia potuto rubare parte degli incassi.

APPOSTAMENTI E TELECAMERA Poi a inizio ottobre decide di denunciare tutto: va nella caserma di via Nuoro e racconta dell'ammanco e dell'ipotesi di un dipendente infedele. Iniziano così le indagini dei militari del nucleo operativo della Compagnia di Cagliari, coordinati dal capitano Paolo Floris e dal tenente Giuseppe Pischedda. Fingendosi clienti tengono sotto controllo le persone che lavorano nella farmacia. Poi installano delle telecamere nascoste. Il sospetto è che il ladro approfitti dei momenti di assenza della titolare per entrare nel suo ufficio e prelevare il contante dalla cassetta di sicurezza che, durante l'orario di lavoro, resta spesso aperta.

LA RIPRESA Martedì mattina arriva la conferma. Le immagini riprendono Tamara Marongiu mentre entra nell'ufficio della proprietaria. Annalisa Mongili si è appena allontanata per l'inventario di alcuni prodotti. Nel video si vede la magazziniera aprire la porta scorrevole della stanza, aggirare la scrivania e puntare alla cassetta di sicurezza. Dopo aver afferrato alcune banconote esce e torna tra gli scaffali dei medicinali. Un'azione fulminea e temeraria, ripetuta in passato molte volte: l'ufficio è in una posizione tale che anche chi sta servendo i clienti la potrebbe notare. Pochi istanti e i carabinieri entrano nella farmacia. Senza dare nell'occhio, accompagnati dalla proprietaria, vanno nel retro e perquisiscono la magazziniera trovandole addosso 900 euro, i soldi rubati poco prima dalla cassetta degli incassi. La donna, che risiede a Selargius, finisce in manette.

SPESE FOLLI Ai militari racconta di aver preso il denaro, per acquistare abiti, scarpe, gioielli e per andare senza problemi a cena in ristorante. Gli investigatori però dubitano che possa aver portato via 80 mila euro. Da una prima ricostruzione si tratterebbe di alcune migliaia di euro, 3.200 per la precisione. Le indagini dovranno appurare l'esatta somma. Il pm di turno Gaetano Porcu, convalida l'arresto e, in attesa del processo, rimette in libertà la giovane. Inutile tenerla in carcere o ai domiciliari: è incensurata e ha collaborato, ammettendo le proprie responsabilità. Resta da chiarire il mistero dell'ammanco, che per una parte - è l'ipotesi dei militari che proseguono gli accertamenti - potrebbe derivare dal software della contabilità.

INCREDULITÀ Nella farmacia di via Crespellani c'è incredulità. «Preferiscono non rilasciare dichiarazioni. Ringrazio i carabinieri per la professionalità e il tatto che hanno dimostrato. Siamo tutti sorpresi da quanto accaduto», dice la proprietaria. Anche perché Tamara Marongiu, come ricordano gli altri dipendenti e alcuni clienti, «lavora da sempre in questa farmacia. Sorridente e disponibile, una persona per bene». Da martedì senza lavoro e accusata di furto.

MATTEO VERCELLI
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