Il giudice monocratico del tribunale di Macomer Giorgio Murru lo ha infatti assolto, con formula piena, dall'accusa di aver fatto visionare materiale pornografico ai propri alunni. Un reato infamante sul piano sociale e professionale e un'accusa che per cinque anni ha tenuto lontano dalla scuola l'insegnante oggi 49enne. La vicenda potrebbe avere ulteriori sviluppi. «Stiamo valutando una querela per calunnia e falsa testimonianza - dice il difensore, l'avvocato Jacopo Pepi - e riportare all'attenzione della Procura un tentativo di estorsione di cui fu vittima l'insegnante da parte di alcuni alunni coinvolti nella vicenda».
© Riproduzione riservata