Le “Zone 30” dividono anche l’Isola. A Cagliari 875 strade con limitazioni: «Ma in pochi le rispettano»
Per molti le aree per la circolazione delle auto a massimo 30 km orari sono utili e tutelano pedoni e ciclisti. Per altri, invece, rischiano di essere «dannose». Il dibattitoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Le cosiddette “Zone 30”, dove le auto non possono superare la velocità di 30 km orari, dividono anche i sardi.
Se per qualcuno, come Italo Meloni, professore di Ingegneria dei Trasporti all’Università di Cagliari, i «vantaggi sono innegabili», per altri, come Giulio Pes, presidente regionale dell’Aci, le aree cittadine a velocità limitata possono essere «dannose se applicate male».
Un dibattito che coinvolge ovviamente anche i cittadini, siano essi pedoni o automobilisti. Da Olbia, prima città a “frenare” le auto in tutti i quartieri, fino a Cagliari dove le restrizioni riguardano ben 875 strade, ma, dicono gli stessi residenti, «in pochi le rispettano».
Legambiente e le altre associazioni "green” non hanno però dubbi: «Così ciclisti e pedono sono più sicuri».