La missione dell’aereo radar della Nato nel cielo della Sardegna
Cinque ore di volo: partito dalla Germania ha disegnato tre ellissi e mezza sopra Gallura e Barbagia, poi il rientro alla basePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Cinque ore di missione, dalla Germania alla Sardegna e ritorno. Con il progressivo incremento delle tensioni internazionali si intensificano anche i voli degli aerei Nato nel cielo sopra il Mediterraneo. Ieri, tra le 10,45 e le 15,45 ha operato un Boeing E-3 Sentry della Nato. Con tutta probabilità è partito dalla base dell’Alleanza di Geilenkirchen, anche se i transponder sono stati accesi dopo il decollo.
Il velivolo dotato di radar rotante, capace di monitorare l'intero spazio aereo, dal livello del mare alla stratosfera, e capace di identificare bersagli a diverse distanze, ha puntato verso la Sardegna, imboccando il corridoio sopra Olbia.
A una quota di circa diecimila metri ha seguito una rotta a forma di ellisse, volteggiando per tre volte tra la Gallura e la Barbagia. Quando stava effettuando il quarto giro il pilota ha ripreso la strada verso casa. Al di là del monitoraggio, difficile dire quale fosse lo scopo della missione: gli Awacs Nato – altro nome di quel tipo di velivolo – sono diventati ormai di casa nel cielo sardo.
(Unioneonline/E.Fr.)