Con 28.309 euro di media per contribuente è Cagliari la città dove si registrano i guadagni più alti della Sardegna. I dati elaborati dal Centro studi Unione Sarda hanno permesso di stilare la classifica dei dieci comuni più ricchi e dei dieci più poveri sulla base del reddito medio. Fanalino di coda è Erula dove il reddito medio per contribuente è di 14.111 euro. Sono numerosi i fattori che contribuiscono a aumentare o diminuire il reddito medio dei contribuenti: il primo riguarda la popolazione.

Nei comuni con più di 50mila abitanti si dichiarano quasi 9mila euro in più all'anno rispetto ai comuni al di sotto dei 500 abitanti.

Infatti, nella graduatoria subito dopo Cagliari, ci sono Oristano (24.576 euro) e Sassari (24.479 euro). Tra i primi dieci comuni più ricchi ben 6 fanno parte della Provincia di Cagliari. Un altro fattore riguarda il numero di posti pubblici, come spiega Lucia Schirru, ricercatrice del Centro studi Unione Sarda: "Esiste una certa relazione tra la numerosità dei dipendenti pubblici presenti nel comune e l'importo del reddito medio. A Cagliari l'incidenza è del 17% e il reddito medio è il più alto".

Importante anche la posizione geografia perché nei comuni che si affacciano sul mare (71) il reddito medio è 22.788 euro, 3.700 euro in più di media rispetto ai centri interni.

Per i comuni più poveri dopo Erula i comune più povero è Onanì (14.187 euro) e Loculi (14.347 euro).

Altri dati nell'articolo di Lanfranco Olivieri su L'Unione Sarda di oggi.
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