Le case della Sardegna a prova di ladro: solo 1343 furti in un anno
Analisi Censis-Verisure: nell’Isola il tasso di incidenza più basso d’Italia, con 8,6 casi ogni 10.000 abitantiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
In Sardegna in un anno si sono verificati “solamente” 1.343 furti in abitazione. Solamente perché si tratta del tasso di incidenza (8,6 ogni 10.000 abitanti) più basso d'Italia.
È quanto emerge da uno studio dell'Osservatorio sulla sicurezza della casa Censis-Verisure, realizzato con il supporto del Servizio analisi criminale del Ministero dell'Interno.
I dati (relativi al 2023) indicano, viene sottolineato, come le case di chi abita nell'Isola siano (quasi) a prova di ladro, con 16,4 punti in meno rispetto alla media nazionale. L'indice di sicurezza domestica conferma questi dati: 110,5/100 corrisponde al secondo miglior risultato in Italia dopo le Marche.
Il tutto nonostante i casi di furto in appartamento siano aumentati del 6% rispetto al 2022: un incremento comunque inferiore alla media nazionale del 10,4%.
Dal report emergenza, inoltre, una sempre maggiore attenzione degli italiani alla sicurezza della propria abitazione. Secondo i dati, l'89,2% considera la sicurezza domestica un elemento essenziale per il proprio benessere e il 50,1% prevede di investire di più in sistemi di protezione nei prossimi anni.
Il forte incremento dei furti in tutto il Paese sta spingendo sempre più famiglie a dotarsi di soluzioni di sicurezza avanzate. Il 64,7% degli italiani ritiene necessario un sistema d'allarme integrato, in grado di anticipare e neutralizzare i pericoli. Oltre alla protezione contro le intrusioni, si diffonde inoltre anche l'esigenza di dispositivi per la sicurezza personale, con il 25,5% che teme incidenti domestici e il 37,7% preoccupato di sentirsi male in casa senza possibilità di ricevere soccorso.
(Unioneonline)