L'attentato contro Storelliripreso da una videocamera
Le indagini sull’attentato intimidatorio messo a segno venerdì notte contro l’auto del direttore sanitario della Asl Ugo Storelli potrebbero avere una svolta:l'attentatore potrebbe essere stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza dei vicini di casa. Ieri il dirigente della Asl 8, ha ricevuto la solidarietà di Claudia Lombardo e Piergiorgio Massidda.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ville familiari o piccoli condomini, due-tre piani al massimo, immersi nel silenzio di Genneruxi: via dei Vittorini e via Priore Berengario sono strade poco trafficate, dove una persona che scappa si vede eccome. E potrebbe essere stata ripresa da qualche telecamera, come quelle degli impianti di videosorveglianza di uno dei vicini di Ugo Storelli: è la speranza degli investigatori che stanno cercando di arrivare al responsabile dell'attentato incendiario subito dal direttore sanitario della Asl 8 di Cagliari e capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale.
L'ATTENTATO - L’intimidazione di venerdì notte è solo l’ultimo atto di una serie di attentati compiuti contro il dirigente della Asl. Nei mesi precedenti, infatti, Storelli aveva ricevuto altri due strani avvertimenti: a ottobre qualcuno aveva rotto i finestrini laterali della sua Mercedes e il lunotto posteriore della Mini della moglie che anche in quell'occasione erano posteggiate sotto casa; raid replicato a novembre, quando i malviventi si erano accaniti ancora contro l'utilitaria di famiglia, mandando nuovamente in frantumi il vetro appena riparato. Qualcuno ce l'ha con lui, questo è ormai chiaro. Molto più difficile capire perché: “Non ho la minima idea di chi possa avermi fatto una cosa del genere - il suo commento -, non credo c'entri la mia attività politica, d'altronde sono solo un consigliere comunale e non ho responsabilità amministrative dirette. Ma non riesco a trovare una ragione valida neanche nell'ambito del mio lavoro come direttore sanitario, magari ho scontentato qualcuno e mi sono attirato inimicizie, ma nulla che possa giustificare un gesto così pesante”.
CAPPELLACCI - Attestati di solidarietà nei confronti del consigliere da parte del presidente della Regione, Ugo Cappellacci: "E' stato un gesto vile e insensato. Auspico che quanto prima i responsabili siano assicurati alla giustizia". Anche il Coordinamento regionale del Pdl e il Gruppo del partito in Consiglio regionale, rappresentati da Mariano Delogu e Mario Diana, condannano con fermezza il "vergognoso atto intimidatorio" e si auspicano che "i responsabili di un gesto vigliacco possano essere individuati. Nel frattempo il confronto politico si mantenga nei binari di una contrapposizione civile. Un gesto di una tale gravità deve restare isolato soprattutto ora che Cagliari si avvia verso le elezioni comunali".
LOMBARDO - Solidarietà a Ugo Storelli, capogruppo del Pdl nel Consiglio comunale di Cagliari, è stata espressa dalla presidente del Consiglio regionale, Claudia Lombardo. "Auspico che gli autori di questo vile attentato siano assicurati al più presto alla giustizia. Sono fiduciosa che la magistratura e le forze dell'ordine mettano fine a questa escalation di violenza contro un amministratore pubblico che svolge con coscienza e rettitudine il suo mandato politico. Esprimo a Ugo Storelli e alla sua famiglia la piena solidarietà e l'invito a proseguire nell'impegno fino ad ora prestato senza farsi intimidire da gesti che non sono certo degni di una società civile".