La neve ha imbiancato non solo i monti e diversi comuni della provincia di Nuoro, ma anche le cime del basso Campidano. Temperature sotto zero da diversi giorni nel cuore dell'Isola, da Gavoi a Bitti, passando per Fonni e Tonara, ma le colonnine di mercurio dei termometri sono in picchiata anche nel Cagliaritano. Una ventata di aria gelida che proseguirà anche nelle prossime ore, assicurano gli esperti, risollevandosi leggermente a metà settimane, per poi tornare a precipitare da venerdì.

Freddo che non ha risparmiato nemmeno Cagliari che pure ha potuto beneficiare di un maggiore scambio col mare. Nonostante le temperature reali abbiano oscillato ieri in città sempre tra i 7 e gli 8 gradi, le sferzate di vento gelido hanno provocato l'abbassamento della cosiddetta temperatura percepita, scesa sulla soglia dei 2 gradi. «In realtà abbiamo uno zero termico molto basso, fissato attorno ai 900 metri - spiega il maresciallo Andrea Desario, ieri di turno all'ufficio previsioni meteo della base dell'Aeronautica militare di Decimomannu - si tratta dell'altezza in cui la temperatura dell'aria raggiunge lo zero. È chiaro, dunque, che salendo sopra questa quota si scende ulteriormente. Ma in questi giorni le temperature sono basse anche in prossimità del suolo».

Possibili nevicate a partire dagli 800 metri anche secondo gli esperti del Dipartimento specialistico regionale idrometeoclimatico di Sassari (l'ex Servizio agrometeorologico della Sardegna) che annunciano per oggi e domani un cielo nuvoloso con probabili e residue precipitazioni.

Freddo confermato anche nelle previsioni delle minime e massime per domani nei maggiori centri isolani: Sassari (4 di minima e 8 di massima), Cagliari (4 e 12), Nuoro (1 e 5), Oristano (5 e 10), Olbia (4 e 11), Alghero (4 e 10), Tempio (3 e 6), Iglesias (6 e 8), Lanusei (-2 e 4) e infine Orosei (oscillante tra i 2 e i 10 gradi). Giovedì, invece, saliranno leggermente. «Questo tipo di quadro climatico - prosegue Desario - resterà invariato per qualche giorno, anche se comunque si sta registrando una rimonta dell'anticiclone che ci regalerà qualche giornata più mite. In modo particolare giovedì le previsioni indicano bassa possibilità di precipitazioni, sebbene avremo ancora l'aria fredda che ci sta arrivando dal settore settentrionale del Mediterraneo. Lo zero termico risalirà leggermente giovedì: registreremo così un aumento delle temperature massime di circa quattro gradi, mentre per le minime l'aumento sarà più contenuto».

In queste ore le temperature più rigide si sono state registrate ad Arzachena (0,1 gradi), Atzara, Berchidda e Dolianova (tra zero e mezzo grado), mentre sono scese sotto lo zero a Bonnannaro (-1,5), Chiaramonti (-2,7), Luras (-1,2), Macomer (-2,1), Otzieri (-2,7), Sadali (-1,2), Villanova Striasaili (-2,4). Ma dopo le nevicate delle scorse ore nelle zone centrali dell'Isola, adesso i rischi maggiori arrivano dalle possibili gelate. «Potranno verificarsi di notte anche a bassa quota - conferma l'esperto dell'Aeronautica - ma l'ondata di gelo che sta colpendo pesantemente le altre regioni, sulla Sardegna risulta comunque leggermente mitigata dal mare». Freddo pungente e cielo poco nuvoloso ancora per qualche giorno (nonostante possibili piogge a causa di locali addensamenti), ma venerdì è comunque previsto un nuovo peggioramento delle condizioni meteo e un'elevata probabilità di temporali.

FRANCESCO PINNA
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