Intensive in crescita in Sardegna: l’occupazione da malati Covid è al 9%
In flessione al 19% (-1%) la situazione nei reparti di area medica dell’Isola. Stabili i dati a livello nazionale
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Sale al 9% (+1%) l'occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti con Covid-19 nelle ultime 24 ore in Sardegna. Un anno esatto fa, secondo Agenas, il dato per l’Isola era invece fermo al 13%. In flessione l’occupazione nei reparti di area medica, che oggi segna 19%, in calo di un punto percentuale rispetto a ieri. Un anno fa nell’Isola il dato era invece inferiore, all’11%, evidenza della violenza con cui la quarta ondata del virus segnata dalla variante Omicron ha colpito la Sardegna.
A livello nazionale, stabile la situazione sia nelle intensive (5%) sia nei reparti ordinari (13%).
Nel dettaglio, rispetto al 12 marzo 2022, l'occupazione di posti letto in terapia intensiva da parte di pazienti con Covid-19 cala in Emilia Romagna (al 6%) mentre cresce in Campania (5%), Pa Bolzano (2%) e, appunto, in Sardegna (9%).
L'occupazione dei posti letto nei reparti di area medica da parte di pazienti con Covid-19 scende, invece, in 4 regioni o province autonome: Marche (11%), Pa di Bolzano (10%), Toscana (12%) e, appunto, Sardegna (19%). Torna a crescere in Abruzzo (al 20%), Molise (13%) e Pa Trento (7%).
(Unioneonline/v.l.)