Incendi, oltre cento ettari bruciati a Sindia: tre roghi domati con l’aiuto dei mezzi aerei
Si è riacceso anche il fuoco che ieri ha minacciato le campagne di CarboniaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È stata l’ennesima giornata d’inferno per la Sardegna, segnata da almeno 14 incendi, tre dei quali hanno richiesto l’intervento della flotta aerea regionale e nazionale.
Il più esteso si è sviluppato nelle campagne di Sindia, in località Riu Carrabusu, dove le fiamme, alimentate dal vento e dalla vegetazione secca, hanno divorato oltre cento ettari di pascoli, macchia mediterranea e terreni incolti. La situazione ha rischiato di degenerare, minacciando anche alcune aziende agricole della zona.
Le operazioni di spegnimento sono scattate con un massiccio spiegamento di forze: coordinate dalla stazione del Corpo Forestale di Macomer, hanno visto all’opera anche il GAUF di Nuoro, le stazioni forestali di Bolotana e Sorgono, le squadre di Forestas, i vigili del fuoco, i barracelli di Macomer e Borore e i volontari dell’associazione “Mariano Falchi”. Dal cielo, un’intera flotta: quattro elicotteri regionali (da Bosa, Anela, Farcana e Fenosu) e ben tre Canadair partiti da Olbia. Una risposta imponente, necessaria per contenere l’avanzata del fuoco, che ha richiesto ancora nel tardo pomeriggio il lavoro incessante di uomini e mezzi.
Non meno preoccupante il rogo divampato nelle campagne di Sardara, in località Bruncu Cresia, dove due fronti di fuoco attivi stanno aggredendo la vegetazione. Qui le squadre del Corpo Forestale di Sanluri, con il supporto del GAUF di Cagliari, sono affiancate dagli elicotteri delle basi di Pula, Sorgono e San Cosimo. A terra operano Forestas, Barracelli e i volontari dell’A.V.P.C. di Sardara, in uno scenario ancora critico e in evoluzione.
Infine, è tornato ad attivarsi anche l’incendio che ieri aveva colpito le campagne di Carbonia, in località Campu Frassolis. Una ripresa delle fiamme ha richiesto un nuovo intervento aereo con l’elicottero decollato dalla base di Pula. L’allarme è rientrato solo nel primo pomeriggio, alle 14:28.