Sardegna ancora in fiamme.

E per domani la situazione non migliorerà: la Protezione civile ha emesso un nuovo bollettino con codice arancione per pericolo di incendio alto nel territorio di Cagliari.

Roghi insomma, fa sapere la Protezione civile, che «se non tempestivamente affrontati, possono raggiungere dimensioni tali da renderlo difficilmente contestabile con le forze ordinarie, ancorché rinforzate, potendosi rendere necessario il concorso della flotta statale».

Oggi intanto, su un totale di 29 incendi sparsi sul territorio regionale, sono dieci quelli che hanno richiesto, oltre alle squadre a terra - Corpo forestale, vigili del fuoco, volontari, operatori dell’Agenzia Forestas e della Protezione civile - anche i mezzi aerei del servizio aereo antincendio regionale.

Siliqua, località Bau Sonà, hanno lavorato elicotteri provenienti dalle basi del CFVA di Marganai e Pula. A Nurri, località “Cuccuru Melonis”, per spegnere il rogo che ha bruciato boschi di conifere sono arrivati i mezzi aerei provenienti dalle basi del CFVA di Villasalto e Sorgono, oltre a un Super Puma decollato da Fenosu e un Canadair decollato da Olbia. 

Ancora: fiamme a Oristano, località “Fiume Tirso”, a Gesico, località “Sarriu Sullinu”, a Villasor, località “Moris is Tidus”, a Mandas, località “Riu Bau”, a Siurgus Donigala, località “Mitza Ortulanus”, a Isili, località “Letteioxi”, a Solarussa, località “Bia Murruaccas” e a Barrali, località “Bia Murruaccas”.

(Unioneonline/D)

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