Un sito storico di importanza considerevole, nella provincia di Carbonia-Iglesias, in Sardegna, tra i più importanti al mondo nel suo genere che non può essere meta di turisti e visitatori - denuncia il sindaco - perché ci sarebbero da realizzare importanti opere di consolidamento. "Opere per le quali il Governo non solo non ha mai stanziato un euro, ma addirittura ha rastrellato i fondi raccolti dai cittadini attraverso la manifestazione 'Maratonartè (420 mila euro) destinandoli ad altro - accusa -. Erano state illustrate sette missioni possibili, quelle del recupero di altrettanti beni culturali e archeologici in tutta Italia e fra questi anche la Necropoli Sulcitana, ma ancora nessuno aveva fatto i conti con la realtà"'. "Dovrei denunciare il Ministero dei Beni culturali - ha concluso Corongiu -. Questi lasciano che Pompei crolli, figurati cosa gliene importa della nostra Necropoli. La cosa più triste resta comunque quella di aver scippato i soldi di Maratonarte per destinarli al G8. In questo modo, sono state tradite le aspettative di migliaia di visitatori dei siti archeologici che hanno contribuito fattivamente all'iniziativa".
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