Il ricordo dell’enologo sardo: «Il Papa sottolineò l’importanza del vino e di una produzione etica»
Andrea Pala: «Figura cara a noi produttori, mi piace ricordarlo per questo aspetto sconosciuto ai più»L'incontro del Papa con i produttori, nel riquadro Andrea Pala
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Papa Francesco «figura particolarmente cara anche per noi enologi e produttori di vino, al di là di ciò che ha rappresentato per tutta l’umanità».
Lo dichiara in una nota pubblicata sul suo profilo Facebook Andrea Pala, enologo sardo da anni impegnato nella valorizzazione dei vitigni autoctoni.
Il Pontefice, afferma, «ha sempre manifestato un profondo apprezzamento per il vino, considerandolo un simbolo di gioia e convivialità. Ha sempre sottolineato l'importanza di una produzione etica e sostenibile, che rispettasse l'ambiente, il lavoro e promuovesse sane abitudini di consumo».
Pala sottolinea anche come l’impegno di Bergoglio si sia tradotto anche in iniziative concrete, «come il progetto 'Borgo Laudato Si'' a Castel Gandolfo, dove si stanno coltivando vigne con varietà resistenti ai funghi, coinvolgendo persone fragili in un'ottica di agricoltura equa e sostenibile».
Per questo, conclude l’enologo, «al di là di tutto quello che si è detto sulla straordinaria figura di Papa Francesco, mi piace ricordarlo anche per un aspetto sconosciuto ai più».
(Unioneonline)