20 aprile 2011 alle 09:10aggiornato il 20 aprile 2011 alle 09:10
Il paradiso costa solo 127 mila euroL'isola di Spargi venduta a un privato
L'isola di Spargi, nell'arcipelago di La Maddalena, da ieri è di proprietà di un privato. Un imprenditore non sardo ha presentato l'unica offerta di acquisto pervenuta in Tribunale per una porzione dell'isolotto.Per acquistare una fetta di paradiso, spiagge bianche, macchia mediterranea e orizzonte mozzafiato, l’imprenditore ha pagato 127 mila euro, corrispondenti alla base d'asta. A promuovere il procedimento civile è stata la Società italiana gestione crediti Spa, finanziaria di Roma, che, vantava titoli nei confronti del proprietario di una parte, quasi la metà, dell'isola di Spargi. Il pignoramento da parte della società romana, che si occupa di recupero crediti, avvenne nel 2006, per la metà indivisa dei terreni dell'isola, finiti così all' asta. Alla prima chiamata dello scorso ottobre non si presentò nessuno e l'Ente Parco di La Maddalena aveva manifestato l'intenzione di esercitare il diritto di prelazione sui terreni che, questa mattina durante l'udienza svoltasi nel tribunale tempiese, sono diventati proprietà di un privato. Ma su Spargi possono vantare titoli anche la Regione Autonoma della Sardegna e il Ministero dell'Ambiente. Cosa che accadde nel 1998, nelle trattative di vendita di una porzione dell'Isola di Santa Maria, sempre nell'arcipelago maddalenino, le offerte pubbliche furono ritirate quando il Ministero dell'Ambiente chiese e ottenne dal Tribunale di Tempio l'aggiudicazione degli ettari in vendita. Nel caso dell'isola di Spargi, la possibilità di un'asta pubblica veniva giudicata assai remota a causa dei paletti giuridici posti dagli enti pubblici e, soprattutto, a causa dei vincoli imposti dall'Ente Parco. Spargi, riserva integrale, è sottoposta a severi vincoli di tutela paesaggistica, il che esclude qualsivoglia operazione di speculazione. L'area, infatti, è totalmente inedificabile.
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