I reperti sono stati recuperati dagli agenti del Corpo forestale. "Disponiamo così di 140 documenti - dice lo studioso Gigi Sanna, autore del libro che decodifica la scrittura nuragica - che restituiscono le lettere dell'antica scrittura sarda dell'età del bronzo e del Primo ferro (XIII-IX/VIII secolo a.C.)".

La comunità accademica degli archeologici stenta ancora ad accogliere i dati. Ma Sanna è fiducioso: "Anche all'Università, pur lentamente e con non pochi dubbi, si sta prendendo atto dell'esistenza della scrittura nuragica".

L'articolo completo, firmato da Patrizia Mocci, sull'Unione Sarda in edicola.
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