Gonnesa, schianto con la motoMuore un imprenditore di Iglesias
Un motociclista di Iglesias, Andrea Cuccu di 43 anni, è rimasto ucciso, ieri mattina, in un incidente stradale avvenuto lungo la provinciale che da Gonnesa conduce a NebidaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Aveva deciso di fare una corsa in moto approfittando della bella mattinata di sole, per concedersi qualche ora di spensieratezza prima di pranzo. Purtroppo quella corsa si è conclusa in tragedia. Andrea Cuccu, imprenditore edile di 43 anni di Iglesias, è morto ieri mattina lungo la strada che da Nebida conduce a Gonnesa, a pochi passi dalla pineta vicino alla spiaggia di Funtanamare.
LO SCHIANTO L'uomo era uscito presto di casa. Aveva deciso di fare una corsa con la sua moto Ducati lungo la provinciale che costeggia le località balneare dell'iglesiente, un percorso scelto da tanti altri motociclisti che, ieri mattina, hanno voluto approfittare del bel tempo. Pare che Andrea Cuccu viaggiasse a velocità sostenuta (ma saranno i rilievi effettuati dai carabinieri a doverlo dire con precisione) quando ha visto l'auto sulla quale, una manciata di istanti dopo, si è schiantato con la sua moto. Si trattava di una Toyota “Yaris” alla cui guida c'era Giancarlo Pani, anche lui di Iglesias. L'automobilista viaggiava sull'altra carreggiata e aveva appena rallentato per immettersi in una strada laterale alla sua sinistra, una manovra per la quale era necessario superare la corsia opposta. Pare, così dimostrano i segni di frenata lasciati dalla moto sull'asfalto, che Andrea Cuccu sia sopraggiunto proprio durante quella manovra e che abbia disperatamente tentato di rallentare per evitare di schiantarsi sull'auto. Tutto inutile. La moto, ormai fuori controllo, è piombata sull'automobile e il motociclista è stato sbalzato una decina di metri più avanti rovinando sull'asfalto. Uno schianto terribile nel quale la Ducati rossa è rimasta completamente distrutta mentre l'automobile è rimasta danneggiata solo nella parte anteriore dove la moto è andata a schiantarsi.
I SOCCORSI La macchina dei soccorsi si è messa in moto quasi subito perché a quell'ora (erano da poco passate le dieci) la provinciale per Nebida è molto trafficata e in tanti hanno dato l'allarme. È stato richiesto l'intervento del 118 e dei carabinieri che sono accorsi dalla vicina stazione di Gonnesa. Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco del distaccamento di Iglesias. Il motociclista era riverso sull'asfalto, immobile. La squadra del 118, giunta in brevissimo tempo, ha tentato in ogni modo di rianimarlo ma è stato tutto inutile. Quel terribile schianto non gli ha dato scampo: al medico non è rimasto altro che dichiararne la morte. Decine le persone che hanno assistito ai soccorsi e altre ancora ne sono arrivate (anche il sindaco di Iglesias) quando si è sparsa la notizia dell'incidente. Sul posto sono stati accompagnati i familiari del motociclista (lascia la moglie e una figlia) e tanti suoi amici, disperati, increduli per quella assurda tragedia. Intanto Giancarlo Pani è stato accompagnato in ospedale a Iglesias per alcuni accertamenti ma non ha riportato gravi lesioni.
LA STRADA Per qualche ora lungo la provinciale si è formata una fila di automobili. Il tempo di effettuare i rilievi, portare via l'auto e i rottami della motocicletta e permettere ai vigili del fuoco di ripulire la carreggiata, poi la strada è stata riaperta al traffico. Purtroppo non si tratta della prima croce su questo tratto di strada: in passato è già stata teatro di gravissimi incidenti spesso mortali. Nel punto dove è accaduto l'incidente, la striscia continua si interrompe all'altezza della strada laterale verso cui era diretto l'automobilista. Una rotonda, in una strada dove purtroppo in tanti premono sull'acceleratore, avrebbe forse dato modo di evitare questa ennesima tragedia.
STEFANIA PIREDDA