03 dicembre 2010 alle 12:41aggiornato il 03 dicembre 2010 alle 12:41
Giallo sullo yacht affondato a VillasimiusIpotesi naufragio dopo il furto dal porto
Sono riprese questa mattina le ricerche dei sommozzatori della Capitaneria di porto attorno e all'interno dello yacht di venti metri semi-affondato al largo delle coste di Villasimius. Fra gli obiettivi delle operazioni delle squadre della Guardia costiera anche quello di scongiurare il pericolo che qualcuno sia rimasto intrappolato all'interno dell'imbarcazione.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Fra le ipotesi seguite dagli inquirenti anche quella del furto dell'imbarcazione che poi avrebbe subito un naufragio le cui cause sono ancora in corso di accertamento. Ieri le ricerche, iniziate a fine mattinata dopo l'avvistamento della barca da parte dell'equipaggio di un traghetto Tirrenia, sono proseguite sino a quando le condizioni meteorologiche e di visibilità lo hanno consentito. Controlli sono in corso per cercare di decifrare quello che ha tutte le caratteristiche di un giallo: ancora non è stato chiarito il motivo per cui lo yacht, ormeggiato al porto di Villasimius, si trovasse al largo apparentemente senza nessuna persona a bordo. Si ipotizza, comunque, un maldestro tentativo di furto terminato con la fuga dei ladri, dopo che il natante, ai 20 metri, avrebbe iniziato ad imbarcare acqua per il maltempo o per altre cause. Nella zona di mare (profondo 140 metri) in cui si trova la barca semiaffondata con la prua fuori dall'acqua vi sono due mezzi della Guardia Costiera, uno dei Vigili del Fuoco, uno della Polizia di Stato e un elicottero della Guardia di Finanza.
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