Vigili del fuoco in mare ad Arzachena: via al presidio estivo su 80 chilometri di costa
Operativo il servizio di soccorso e controllo con gommone, moto d’acqua e sommozzatorePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«È un progetto che nasce grazie al contributo della Regione Sardegna sul salvamento a mare», ha affermato Alessandro Careddu, assessore alla portualità e alla protezione civile, questa mattina, su un pontile galleggiante privato, del porto di Cannigione, che ospiterà gratuitamente il gommone e la moto d’acqua del presidio stagionale dei vigili del fuoco. «Quest’anno abbiamo voluto diversificare rispetto a ciò che abbiamo fatto in passato intervenendo sulle spiagge, in quanto, da questo punto di vista, il nostro territorio è ben coperto dalle concessioni demaniali con i loro bagnini; quest’anno mettiamo in campo un soccorso che prevede il controllo di tutti gli 80 km di coste e lo abbiamo voluto fare con una squadra di professionisti quali sono i vigili del fuoco». È di qualche giorno fa la convenzione stipulata a Sassari dal sindaco Roberto Ragnedda proprio col Comando provinciale dei vigili del fuoco, proprio per questo operazione che andrà avanti fino al prossimo 31 agosto,essendo operativa da oggi 14 luglio.
Si tratterà di attività di presidio, prevenzione, prevenzione e controllo, che i vigili del fuoco, anche con un sommozzatore, effettueranno avendo in dotazione un gommone ed una moto d’acqua. Per la loro attivazione il 112 che è il numero di soccorso ma opereranno sempre tramite la Capitaneria di porto. Particolarmente la moto d’acqua consente una maggiore libertà di movimento e una maggiore facilità d’avvicinamento e di operatività in prossimità, non solo delle spiagge ma anche delle scogliere delle quali sono costellati di circa 80 km di riviera arzachenese, che va dalla spiaggia delle Saline a Razza di Junco, comprendendo i borghi marini di Cannigione appunto, Baia Sardinia e Porto Cervo nonché altre località che, come sottolineato l’assessore Careddu, durante l’estate «sono frequentate da circa 1.400.000 persone».