Ha avuto una benedizione “laica” e simbolica il gemellaggio tra i comuni di Santa Teresa Gallura e Bonifacio, firmato ufficialmente ieri mattina a bordo della nave Bonifazziu della Moby, in navigazione sulle Bocche di Bonifacio. Protagonisti della cerimonia i sindaci Nadia Matta (Santa Teresa) e Jean Charles Orsucci (Bonifacio), che hanno sottoscritto l’atto solenne in quattro lingue: italiano, francese, gallurese e corso, a sottolineare non solo le rispettive identità nazionali, ma anche il profondo legame culturale e linguistico che unisce le due comunità.

Ad accompagnare la firma, la lettura di una poesia celebrativa in gallurese scritta da Piero Bardanzellu, scrittore e poeta, interpretata dall’assessore alla cultura di Bonifacio, Alain De Meglio, anche docente universitario a Corte.

Il gemellaggio, frutto di anni di rapporti intensificatisi sul piano sociale e culturale, si fonda su iniziative condivise come il Premio di poesia Corso-Gallurese “Lungoni” e il progetto Navigantes, che lo scorso anno ha portato a Bonifacio suoni, musiche e costumi dell’identità sarda.

Obiettivo dell’accordo è instaurare «rapporti fraterni e continuativi» nei settori della cultura, lingua, sport, turismo, scuola, commercio e cittadinanza europea. Si tratta del naturale sviluppo di relazioni già consolidate attraverso scambi tra associazioni, istituzioni e cittadini, ma anche rafforzate da legami economici, commerciali e familiari tra le due sponde del mare.

Durante la cerimonia, è stata rilanciata la proposta di candidare le Bocche di Bonifacio a Patrimonio dell’Umanità UNESCO, riconoscendo l’area come bene naturale dal valore universale, da proteggere e conservare. Un'ipotesi già avanzata in passato e ora sostenuta anche dal nuovo patto di fratellanza tra le due comunità.

La delegazione bonifacina era composta, oltre che dal sindaco Orsucci e dagli assessori comunali (tra cui l’instancabile promotore Alain De Meglio, con origini a Santa Teresa e La Maddalena), anche dal deputato della Corsica del Sud, Colombani, dall’assessore dell’Esecutivo Regionale corso, Gaituccoli (in rappresentanza del presidente Simeoni), dal rappresentante della Comunità dei Comuni Angelini e dal sindaco di Porto Vecchio.

La delegazione teresina, guidata dalla sindaca Matta, includeva il vice sindaco Nello Mura, il vice prefetto di Sassari, gli assessori Coppi, Azara e Scolafurru, il delegato dell’Area Marina Protetta Villani, l’ex ministro della Difesa Arturo Parisi, il parroco don Fenu, il direttore della municipalizzata Silene, il comandante dei vigili urbani e quello delle Guardie Ecozoofile Ambientali (AGEA).

Dopo la firma ufficiale e gli inni nazionali, è esplosa la festa a bordo del Bonifazziu, attraccato nel frattempo a Santa Teresa, con l’esibizione del Gruppo Folk Lungoni, del Coro Polifonico di Santa Teresa Gallura, del Gruppo Folk Ventu di Agliola, del Coro “Matteo Peru” di Aggius, dell’artista corso Gianluca Cucciari e dei solisti Marco Muntoni e Soleandro

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