La Sagra del Mirto compie trent’anni e Telti si prepara all’invasione festosa di migliaia di persone tra residenti e turisti. In programma dall’8 al 10 Agosto, l’evento è stato presentato stamattina dal sindaco Vittorio Pinducciu con l’assessore Matteo Sanna, la presidente della Pro Loco, Marilena Suelzu, i produttori di mirto e, per la prima volta, i giovanissimi del consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi Nicole Pinducciu, Gioele Cossu e Antonio Cassitta. Un’edizione speciale, questa, che si arricchisce di sempre nuove iniziative e conferma la sagra tra le più importanti e longeve dell’Isola. “Una ricaduta economica pari a 500.000 euro, una somma importante per la nostra economia", ha sottolineato l’assessore.

Con 4 aziende che producono il prezioso nettare, oggi, Telti può definirsi a pieno titolo capitale del Mirto”. Venerdì 8, dopo l’inaugurazione si entra subito nel vivo con l’apertura degli stand enogastronomici e artigianali, fiore all’occhiello della sagra, l’incontro con lo scrittore Bernardo De Muro, e in serata, il concerto dei Collage in Piazza Dante e il liscio di Mirko Putzu in Piazza Rinascita. Sabato 9 spazio alle degustazioni di “Calici in Collina”, guidate dai professionisti di ONAV, ai racconti di Francesco Cassitta su “La storia del mirto” e alla musica, con il tributo a De André dei “Volta la carta” e la fisarmonica di Gianfranco Salis. Domenica gran finale con la sfilata e l’esibizione dei gruppi folk con “Boghes e Ballos” e della fisarmonica di Maricca.

“Questa è una sagra che accoglie oltre 25.000 visitatori, con una media di 100.000 utenti che puntualmente interagiscono con le pagine social - ha poi affermato il sindaco Pinducciu, riferendosi al valore iconico della tradizione  che si apprezzerà sia all’interno del cortile della biblioteca Columbano, con l’esposizione di “Lu Pani Fiuriàtu” che grazie al concorso regionale “Lu Caminu di Lu Tricu” - Si tratta di momenti importanti, nel rispetto della tradizione con uno sguardo al passato e con entusiasmo verso il futuro“. Fra le novità la presenza di uno spazio dedicato ai più piccoli, nel cortile accanto alla chiesa, e di un’apericocktail, un’Ape allestita per preparare ottimi cocktail anche tematici.

Fondamentale il lavoro della Pro Loco guidata da Marilena Suelzu: “La pro loco non è una semplice associazione di volontari è l’anima del centro che la ospita, è il cuore pulsante di tante attività, spasso svolte in silenzio, per garantire serenità agli avventori”.

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