Si chiamava Gaia Costa, aveva 24 anni ed era di Tempio Pausania la ragazza che questa mattina è stata investita e uccisa da un Suv in via Aga Khan, ex via Porto Vecchio, a Porto Cervo

Alla guida del veicolo c’era una turista tedesca con a bordo la figlia: la ventiquattrenne stava attraversando sulle strisce pedonali quando è stata falciata. La donna al volante, stando a quanto riferito da alcuni testimoni, non si sarebbe accorta di niente: ha continuato a marciare fino a quando un passante non l’ha fermata battendole violentemente i pugni sul finestrino.

«Ma hai visto cosa hai fatto?», le avrebbe gridato. Quando la turista ha capito ha perso i sensi. 

Sull’asfalto c’era il corpo della ventiquattrenne: all’arrivo dei soccorritori il suo cuore non batteva più. Ogni tentativo di rianimazione si è rivelato drammaticamente inutile. 

Gaia Costa era a Porto Cervo per lavorare: faceva la baby sitter.    

I rilievi del terribile incidente sono stati effettuati dai carabinieri di Porto Cervo. 

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