Tavolara off limits: due escursionisti spagnoli violano il divieto di arrampicata
Si sono inoltrati nel sentiero della zona Passu Malu, perdendo l'orientamento. Il comitato: «Vietare non basta»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Violata l'ordinanza sindacale del Comune di Olbia che vieta le arrampicate verso la cima di Tavolara: due escursionisti spagnoli si sono inoltrati nel sentiero della zona Passu Malu, perdendo l'orientamento.
Seguendo un percorso scaricato dalle mappe virtuale, i due turisti si sono trovati in difficoltà per mancanza di riferimenti chiari e hanno contattato una guida turistica del Comitato Tavolara libera, che ha allertato il Soccorso alpino, intervenuto immediatamente.
«Nessun cartello era presente nei punti di approdo o lungo il sentiero, come indicato nell'ordinanza: questo dimostra che vietare non è sufficiente se non si accompagna una gestione attiva e responsabile del territorio», dicono dal Comitato, che ribadisce l'importanza della presenza delle guide per garantire la sicurezza dei visitatori.
«Il comitato rinnova la richiesta al Comune di una regolamentazione seria, condivisa e rispettosa che valorizzi le professionalità presenti nel territorio, evitando così rischi inutili sia per chi frequenta l'isola sia per i soccorritori», conclude il Comitato Tavolara Libera.
L'ordinanza, firmata dal sindaco, Settimo Nizzi, è stata oggetto di dibattito e al centro dell'ultimo Consiglio comunale, qualche giorno fa, portata in aula da una mozione presentata dall'opposizione che chiedeva la revoca dell'atto, un regolamento per una fruizione libera, ma condivisa, e nelle more di mettere nero su bianco le norme per un accesso sicuro, la possibilità di visitare la montagna in mezzo al mare di Olbia accompagnati da guide escursionistiche abilitate.
Mozione respinta dal sindaco che ha imposto il divieto, valido fino a fine settembre, per motivi di sicurezza legati alle caratteristiche morfologiche dei sentieri, ritenuti ad alto pericolo.