Ha una qualità dell'aria migliore rispetto a quelle di città di dimensioni simili e valori di concentrazione di gas tossici molto inferiore alle soglie d'allarme ma risente dell'effetto turismo. A dirlo, i risultati della campagna di scienza partecipata Di che colore è l'aria che respiri?, condotta a Olbia dall'Associazione nazionale Cittadini per l'aria, nell'ambito di Mezzo (½), progetto nato nel laboratorio Hub.mat per condividere buone pratiche di mobilità sostenibile e inclusive in città.

Centoventi campionatori posizionati dagli studenti delle scuole superiori nelle zone più esposte al traffico, a ottobre e a giugno scorsi, hanno rilevato i livelli di biossido di azoto, registrando una differenza tra l'autunno e l'inizio dell'estate. Sotto i dieci microgrammi al metro cubo, limite per la salute stabilito dall'Oms, a ottobre che si innalzano di almeno 10 microgrammi con l'arrivo dei turisti, portando la media mensile di giugno a 22,7 microgrammi, e facendo impennare la soglia raccomandata dall'Organizzazione mondiale della sanità  nel 90 per cento dei punti monitorati. Nelle arterie principali, già sorvegliate speciali in bassa stagione, d'estate i valori schizzano, in corso Vittorio Veneto da 18 microgrammi a 37, in viale Aldo Moro, da 17 a 25, e si aggiungono via che d’inverno non preoccupano, il lungomare da 12 a 36 microgrammi e il viale Isola Bianca da 10 a 27. 

L’unica zona sotto soglia anche d'estate, con 9 microgrammi, è l'area di fronte alla scuola media Ettore Pais, seguita dal parco urbano Fausto Noce in cui i valori di NO2 rimangono sempre contenuti. Aumento del traffico veicolare, dalle auto private ai bus turistici fino alle navette e ai mezzi per la logistica, e delle attività portuali, con la crescita del numero delle corse dei traghetti e l'approdo delle navi da crociera che, spesso, restano ormeggiate con i motori accesi per mantenere i servizi a bordo, sono un mix che rende la stagione estiva una tempesta perfetta per l'inquinamento dell'aria di Olbia. I dati, calibrati con quelli rilevati dalle due centraline Arpas presenti in città, sono stati presentati questa mattina in occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile: domani a Olbia, dalle 10 alle 13, Giornata senz'auto e inaugurazione della velostazione alla stazione ferroviaria Terranova.

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