La rilevazione e l’analisi, nei mari del Nord Sardegna, dell’Arcipelago Toscano e della Corsica, del DNA ambientale, moderna tecnica di rilevamento, non invasiva, della rarissima foca monaca, insieme al monitoraggio dei cetacei, con avvistamenti visivi, analisi comportamentali e foto di specie quali delfini, balenottere e capodoglio, nonché studio dell’ avifauna marina con particolare attenzione alla Berta maggiore e al gabbiano corso, sono gli obiettivi che si prefigge una spedizione scientifica che partirà da Santa Teresa Gallura il prossimo 18 ottobre.

L’iniziativa rientra nel progetto triennale “Il viaggio dr Balene”, ideato dalla cooperativa La Beddula, presidente della quale è Vincenzo Scialdone, con l’Area Marina Protetta di Capo Testa-Punta Falcone, con il contributo della Fondazione di Sardegna, della stessa Area Marina e del Comune di Santa Teresa Gallura.

E prevede il coinvolgimento di ricercatori dell’Università di Milano Bicocca, della Medsea Foundation, della LIPU, e di alcuni esperti. La spedizione che ha uno scopo tanto scientifico quanto divulgativo punta a raccogliere un dataset integrato su cetacei uccelli, uccelli marine foca monaca, utile ad individuare hotspot di biodiversità e zone a rischio ecologico.

I risultati saranno condivisi con la comunità scientifica e le istituzioni.  La presentazione del progetto è prevista a Santa Teresa Gallura il prossimo 17 ottobre, nella sede dell’Area Marina Protetta. La spedizione si svolgerà dal 18 al 25 ottobre prossimo.

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