Santa Teresa Gallura in prima linea per salvare squali e razze del Mediterraneo
La campagna sperimentale mira a testare l’efficacia di deterrenti di nuova generazione, progettati per ridurre le catture accidentali di queste speciePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È in corso, nell’Area Marina Protetta di Capo Testa - Punta Falcone a Santa Teresa Gallura, la fase operativa del progetto Life Prometheus, che coinvolge Italia, Spagna, Francia, Cipro e Grecia.
L’obiettivo principale è la conservazione di squali e razze (elasmobranchi) nel Mediterraneo, spesso vittime accidentali delle attività di pesca.
La campagna sperimentale mira a testare l’efficacia di deterrenti di nuova generazione, progettati per ridurre le catture accidentali di queste specie, che frequentemente si avvicinano agli attrezzi da pesca per nutrirsi, danneggiandoli e rimanendo intrappolati.
Integrando tecnologie di conservazione marina con pratiche di pesca sostenibili, il progetto intende promuovere un equilibrio tra tutela della biodiversità e sostenibilità economica per le comunità di pescatori locali.
Venerdì scorso, i ricercatori dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) hanno incontrato alcuni pescatori della marineria teresina, attivi con palangari pelagici. È quindi partita ufficialmente la campagna sperimentale, che coinvolge i pescherecci Sampie, Regina del Mare e Laura.
Ai rispettivi comandanti, Umberto Scacco, responsabile scientifico di ISPRA, affiancato da Yuri Donno, direttore dell’AMP, ha illustrato le finalità del progetto e il funzionamento tecnico della sperimentazione.
Ogni palangaro (palamito) sarà suddiviso in tre sezioni da 200 ami ciascuna: una con ami dotati di deterrenti magnetici, una con ami muniti di dispositivi inerti (che non emettono campi magnetici), e una sezione di controllo, con ami tradizionali.
L’esperimento servirà a valutare l’efficacia dei deterrenti nell’allontanare squali e razze, con la speranza di ridurre significativamente le catture accidentali, contribuendo così alla salvaguardia di queste specie a rischio.
