Santa Teresa Gallura, “Il viaggio delle balene” salpa verso la Corsica
Partita la spedizione scientifica per studiare cetacei, uccelli marini e foca monaca nei mari tra Sardegna, Corsica e Arcipelago ToscanoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ha fatto rotta verso la Corsica già da ieri staccando gli ormeggi l’Argo Doufour 48, il catamarano di 15 metri che ospita la spedizione scientifica ideata dalla cooperativa la Beddula, col suo presidente Vincenzo Scialdone e dal direttore dell’Area Marina Protetta di Capo Testa-Punta Falcone. La spedizione scientifica è stata presentata sabato scorso dai responsabili della cooperativa, dalla presidente dell’Area Marina Protetta e sindaca di Santa Teresa G., Nadia Matta, dal delegato alla stessa Area Marina, Sandro Villani, e dall’ingegnera ambientale e biologa marina, Alessandra Aielli.
A bordo dell’Argo salpato dal porto di “Lungoni”, ci sono ricercatori dell’Università di Milano Bicocca, della Medsea Foundation, della Lipu, degli enti gestori delle aree marine protette, esperti di cetologia, ornitologia e genetica ambientale. La spedizione ha lo scopo di studiare lo stato di salute degli ecosistemi marini e contribuire alla loro conservazione, nei mari della Sardegna settentrionale, della Corsica e dell’Arcipelago Toscano, dove si trovano specie protette e intense attività antropologiche come pesca traffico marittimo e turismo. Si procederà al monitoraggio dei cetacei, dell’avifauna dell’analisi del Dna ambientale rivelatrice di presenze animali quale la rarissima foca monaca.
La spedizione si prefigge di raccogliere un dataset integrato su cetacei, uccelli marini e foca monaca, utile ad individuare hotspot di biodiversità e zone a rischio ecologico. I risultati, assicurano, saranno condivisi con la comunità scientifica e le istituzioni. Partita lo scorso 18 ottobre la spedizione si concluderà sabato prossimo 25 ottobre.